2013/05/14

Agcom: indagine conoscitiva su servizi internet e pubblicità online

L’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, con delibera n. 39/13/CONS, ha avviato un’indagine conoscitiva avente ad oggetto i servizi internet e la pubblicità online.
L’Autorità ha infatti rilevato come, nonostante l’estrema varietà e polverizzazione di internet, il mercato pubblicitario on line sia connotato da una elevata e strutturale concentrazione e come eventuali strozzature concorrenziali nella raccolta pubblicitaria on line potrebbero determinare effetti negativi sia sulla natura stessa, aperta e competitiva, di internet sia sulle informazioni e notizie a disposizione di cittadini e utenti.
Di qui, anche tenuto conto della rilevanza strategica della rete e dei riflessi sugli assetti e sulle dinamiche competitive di tutti i mezzi di comunicazione di massa dell’evoluzione digitale, l’Autorità ha ritenuto opportuno procedere ad un’indagine conoscitiva che permettesse un monitoraggio della rete sia sul versante della raccolta pubblicitaria sia sul versante della fornitura dei nuovi servizi di comunicazione agli utenti.
Soltanto analizzando la struttura dell’intera filiera produttiva, i modelli economici e finanziari sottostanti le nuove piattaforme digitali, nonché le eventuali criticità nella struttura concorrenziale, sarà possibile secondo l’Autorità riuscire a valutare i benefici e i costi degli interventi legislativi e regolamentari nel predetto settore, valutando altresì le modalità dei nuovi interventi.
Nell’ambito di tale indagine, l’Agcom ha avviato una consultazione conoscitiva rivolta a tutti i soggetti attivi, a qualsiasi titolo, sul web. Mediante tale consultazione l’Autorità si pone l’obiettivo di acquisire informazioni sull’uso di internet dando la possibilità a tutti coloro che utilizzano la rete in qualità sia di utenti sia di fornitori di servizi in rete, di segnalare ed evidenziare il loro punto di vista in merito ai temi individuati sull’accesso e l’utilizzo di internet e dei suoi servizi.
In particolare, si va dalle apparecchiature utilizzate per la navigazione in rete (e i relativi sistemi operativi), ai motori di ricerca e ai social network, fino a richiedere contributi su come ci si informa sul web.
Alla consultazione, che terminerà il 1° luglio, potranno dunque partecipare tutti i soggetti interessati, mediante la compilazione di un semplice modulo, reperibile sul sito dell’Autorità.