Tutto mi sarei aspettata nella vita, tranne di vedere l'Italia superata da una piccola isola vicina al circolo polare artico! Un'isola famosa per i paesaggi mozzafiato, per il clima estremamente variabile e, ultimamente, per l'eruzione che ha mandato in tilt il traffico aereo di mezzo mondo...l'Islanda!
Con grande sorpresa ho scoperto che nel momento in cui noi siamo prossimi a veder imbavagliata la nostra libertà d'informazione, in quella piccola isola nell'estremo nord dell'Europa, è in fase di elaborazione un disegno di legge che rappresenta un inno alla libertà d'informazione!
Ispirandosi ai contenuti delle migliori leggi straniere, l'Islanda mira a creare un nuovo tessuto normativo che promuove il giornalismo in tutti i suoi aspetti e, più in generale, la libertà d'espressione.
In esso spicca la promozione del giornalismo d'inchiesta, quello che il nostro ddl alfano sta deliberatamente cercando di estinguere; nonchè la tutela dei giornalisti e degli editori da strumentali azioni diffamatorie; ed infine la segretezza delle fonti giornalistiche.
E' inutile dire che tra le leggi che hanno ispirato questo portentoso disegno di legge non appare citata la legge italiana...ed è inutile osservare quanto profondo sia lo iato tra l'iniziativa islandese e la speculare iniziativa italiana.
Sarebbe forse il caso che i "grandi" paesi europei, malati di presunzione e vanagloria, prendessero lezioni di umiltà e concretezza da quei "piccoli" paesi europei, che rappresentano veri modelli di civiltà.
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