Con provvedimento n. 407 del 26 ottobre 2011, il Il Garante per la privacy è intervenuto, ancora una volta, sul delicato tema del direct marketing. Il Garante, infatti, ha compiuto un ciclo di accertamenti ispettivi, a carico di numerose concessionarie pubblicità, al fine di verificare il rispetto della normativa in materia di protezione dei dati personali, con particolare riferimento alle campagne di marketing effettuate tramite numeri di cellulari (per l'invio di sms e mms) e indirizzi di posta elettronica (per l'invio di email pubblicitarie, cd. DEM). In occasione di tale accertamenti, una nota concessionaria è stata colpita dall’attività censoria del Garante il quale ha verificato che la società aveva operato, in alcuni casi, direttamente su due banche dati esterne, utilizzando indirizzi e-mail ed altri dati personali di oltre 340.000 persone, in assenza di idonea informativa e relativo consenso degli interessati. Quale inevitabile conseguenza, il Garante ha inibito alla Società ogni ulteriore impiego di tali banche ed ha altresì avviato un autonomo procedimento per l’irrogazione di una sanzione amministrativa. |
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2011/10/29
Privacy: marketing via e-mail e tutela dei consumatori
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